Comunicazione alla Comunità accademica della Santa Croce

Gentili Professoresse, Egregi Professori, Cari dipendenti e Cari studenti,

nella consapevolezza che - a partire dallo scorso lunedì 14 maggio - la presenza della magistratura e degli organi della polizia scientifica presso le nostre strutture - compreso il massiccio intervento di telecamere e fotografi, e il dispiegamento di agenti della Polizia che hanno piantonato l'ingresso - abbia creato non pochi disagi all'ambiente accademico, ci preme rivolgervi alcune parole di chiarimento e di contestualizzazione dell'intera vicenda.  (continua...)

Eravamo a conoscenza che nel corso del mese di maggio avrebbero ispezionato la cripta della Basilica e abbiamo offerto la nostra collaborazione e disponibilità a facilitare il lavoro degli inquirenti, ma non sapevamo la data precisa. Abbiamo ulteriormente intensificato la nostra disponibilità verso gli organi investigativi, fornendo loro tutta l'attenzione richiesta, il supplemento di informazioni e di dati, la massima praticabilità degli spazi necessari alle operazioni.

Come sapete, la tomba di Renato De Pedis è stata collocata nella Basilica - che è di competenza del Vicariato di Roma - il 24 aprile 1990, prima che divenisse anche cappellania universitaria: l'insediamento del primo Cappellano è avvenuto l'1 settembre 1991.

Dagli organi di stampa avete senz'altro appreso molti dei dettagli legati a questa storia. Tuttavia, in questi anni abbiamo auspicato che si potesse procedere a un trasloco più adeguato della salma, senza tralasciare la vicinanza alla famiglia e alle altre vittime coinvolte.

Questo giorno è finalmente giunto e riteniamo che in breve tempo si possa ritornare alla normalità. Per queste ragioni vi invitiamo anche a dedicare una intenzione di preghiera affinché questa complessa vicenda possa risolversi il prima possibile.

Grazie a tutti per la comprensione.

Rev. Manuel Miedes
Segretario Generale