IV Settimana di studio per formatori di seminari
La formazione spirituale dei candidati al sacerdozio
Roma, 1-5 febbraio 2016
Nel 50° anniversario della promulgazione del decreto Optatam totius del Vaticano II sulla preparazione al sacerdozio, la IV Settimana di Studio per formatori di seminari intende mettere a fuoco i diversi aspetti della formazione spirituale dei candidati. Le indicazioni del Concilio su questo argomento, infatti, conservano interamente la loro attualità:
«La formazione spirituale deve essere strettamente collegata con quella dottrinale e pastorale e, specialmente con l’aiuto del direttore spirituale, sia impartita in modo tale che gli alunni imparino a vivere in intima comunione e familiarità col Padre per mezzo del suo Figlio Gesù Cristo, nello Spirito Santo. Destinati a configurarsi a Cristo sacerdote per mezzo della sacra ordinazione, si abituino anche a vivere intimamente uniti a lui, come amici, in tutta la loro vita. Vivano il mistero pasquale di Cristo in modo da sapervi iniziare un giorno il popolo che sarà loro affidato. Si insegni loro a cercare Cristo nella fedele meditazione della parola di Dio, nell'attiva partecipazione ai misteri sacrosanti della Chiesa, soprattutto nell’eucaristia e nell'ufficio divino, nonché nel vescovo che li manda e negli uomini ai quali sono inviati, specialmente nei poveri, nei piccoli, infermi, peccatori e increduli. Con fiducia filiale amino e venerino la beatissima vergine Maria, che fu data come madre da Gesù Cristo morente in croce al suo discepolo» (OT 8).
La IV Settimana di Studio si rivolge principalmente ai formatori dei candidati al sacerdozio, che abbiano maturato "sul campo" un'esperienza tale da poter avviare una riflessione comune fra i diversi protagonisti della direzione dei seminari.
L’incontro prevede, oltre agli interventi del mattino tenuti da relatori di provata competenza nelle rispettive materie, la partecipazione attiva di tutti gli iscritti durante i workshops pomeridiani. I lavori intendono suscitare la riflessione sui problemi pratici che la tematica solleva nella realtà odierna. Le diverse realtà vissute dai partecipanti, provenienti da variegati contesti culturali ed ecclesiali, sarà sicuramente occasione per un reciproco arricchimento, attraverso la condivisione delle singole esperienze.
Le attività si svolgeranno interamente in lingua italiana.